Details, Fiction and fedina penale dopo quanto si pulisce



(Nella specie la Corte ha confermato la sentenza di merito che in relazione advert una rapina aveva escluso l’attenuante avendo riscontrato soltanto il risarcimento del danno contro il patrimonio e non anche di quello fisico e morale cagionato alle persone sottoposte a violenza e minaccia). Cass. pen. sez. II 24 gennaio 2001 n. 702

Il ricorso della violenza o della minaccia da parte dell’agente ha l’intento di ottenere la cosa oppure di assicurarsi l’impunità dopo aver sottratto il bene.

riconducibile al disposto dell’articolo 393 c.p., omettendo di individuare e indicare quale fosse la

In particolare, l’indirizzo maggioritario “presta scarsa attenzione al tenore letterale della disposizione ed individua la medesima ratio, sul piano delle valutazioni politico-criminali delle fattispecie: nel delitto di rapina il legislatore, in ragione del nesso teleologico che unisce le due offese – alla libertà morale e fisica, da un lato, al patrimonio dall’altro, – ha attribuito maggior gravità al furto proprio perchè for every commetterlo si aggredisce un interesse ben più rilevante afferente alla persona.

eight. La tesi propugnata dal ricorrente richiama quella dottrina che configura la sottrazione come un mero presupposto del reato di rapina impropria e non come parte della condotta di tale reato.

Le Sezioni Unite accolgono l'orientamento dominante: il legislatore, con l'espressione "immediatamente dopo" intendeva stabilire il nesso temporale che deve intercorrere tra i segmenti dell'azione criminosa complessa, ma non anche definire le caratteristiche, consumate o tentate, di tali segmenti. In altri termini, nella formulazione della norma svolge un ruolo centrale la necessità di un collegamento logico-temporale tra le condotte di aggressione al patrimonio e di aggressione alla persona, attraverso una successione di immediatezza.

Nell’ipotesi in cui venga sottratta una cosa mobile alla presenza del possessore e subito dopo che questi abbia subito un tentativo di estorsione e percosse l’estremo della minaccia come modalità dell’azione della sottrazione ed elemento costitutivo della rapina è “in re ipsa” senza che vi sia bisogno di un’ulteriore attività minacciosa da parte dell’agente direttamente collegata all’azione di apprensione del bene; in tal caso infatti si deve avere riguardo alla complessiva attività del colpevole globalmente volta alla sopraffazione del soggetto passivo il quale non può non risentire della precedente costrizione nell’assistere impotente all’apprensione della cosa di sua proprietà da parte dell’agente. Cass. pen. sez. II thirty marzo 2000 n. 4057

Al termine delle indagini la Procura richiederà l’archiviazione se non dovesse disporre di verify sufficienti a sostegno della tua colpevolezza. Nel caso contrario provvederà a notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari dopo il quale comincerà il vero e proprio processo.

– infine, essa risulterebbe intrinsecamente irragionevole, e pertanto in contrasto con l’artwork. three Charge., perché non vi sarebbe alcuna ragione per distinguere il trattamento dell’attenuante del vizio parziale di mente da quello riservato dal legislatore all’attenuante della minore età di cui all’art.

La minaccia costitutiva del reato di rapina oltre che essere palese esplicita e determinata può essere manifestata in modi e forme differenti ovvero in maniera implicita larvata indiretta ed indeterminata essendo solo necessario che sia idonea advertisement incutere timore ed a coartare la volontà del get more info soggetto passivo in relazione alle circostanze concrete alla personalità dell’agente alle condizioni soggettive della vittima e alle condizioni ambientali in cui questa opera.

Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in ogni utilità anche solo morale nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l’agente si riprometta di ritrarre anche non immediatamente dalla propria azione purché questa sia attuata impossessandosi con violenza o minaccia della cosa cellular altrui sottraendola a chi la detiene.

3-quater) se il fatto è commesso nei confronti di persona che si trovi nell'atto di fruire ovvero che abbia appena fruito dei servizi di istituti di credito, uffici postali o sportelli automatici adibiti al prelievo di denaro.

Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in qualsiasi utilità anche solo morale nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l’agente si riprometta di ritrarre anche non immediatamente dalla propria azione purché questa sia attuata impossessandosi con violenza o minaccia della cosa cell altrui sottraendola a chi la detiene.

Ma proprio read more tale ricostruzione teorica della fattispecie dimostra che il semplice dato testuale non è così chiaro e univoco come si afferma, se for each interpretarlo è necessario fare ricorso a categorie dogmatiche quanto meno di dubbia applicabilità nel caso di specie.

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